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1007 LE NUOVE RESISTENZE
Una vittima di mafia racconterà la sua terribile esperienza di persecuzione, di minacce, di dolore. Una scelta, quella di non sottostare alla mafia, che Tiberio Bentivoglio ha pagato molto cara e che continua a pagare ancora oggi nonostante la scorta, nonostante l'attenzione delle istituzioni. La vita di una vittima di mafia è un inferno, ma l'alternativa è peggio. Arrendersi alla mafia è arrendersi all'illegalità, è privarsi comunque della libertà, è perdere una battaglia contro un male che attanaglia l'Italia a tutti i livelli, in tutte le regioni. L'incontro organizzato per sabato 9 aprile a Sovere presso l'oratorio di San Giovanni Bosco dall'ANpi di Lovere e Endine, da Libera Valle Camonica e dal gruppo di ricerca storica Agorà, è ad ingresso libero ed è un'occasione per parlare, in vista del 25 aprile, delle nuove resistenze. Anche i giovani sono chiamati a riflettere sulla Liberazione e sulla Resistenza, attraverso eventi culturali che si svolgeranno a Sovere presso palazzo silvestri dal 23 al 25 aprile. Si comincia con uno spettacolo il 23 aprile alle 21.00, dal titolo Fuorilegge, sulla vicenda dei 13 martiri di Lovere con il Silence Teatro, per continuare il 24 aprile alle 21.00 con Giorgio Cordini in concerto con il suo album dedicato alla resistenza nel bresciano, per concludere il 25 aprile con lo spettacolo La scacchiera con i ragazzi della scuola.
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