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1049 IMPRENDITORE EDILE NEI GUAI PER FRODE
Ancora un'operazione delle fiamme gialle per assicurare al fisco un evasore. L' hanno portata a termine i finanzieri della tenenza di Pisogne guidati dal luogotenente Bruno Gerbini che hanno smascherato un imprenditore edile 45enne titolare di un'azienda del Sebino che attraverso un sistema di fatture false, avrebbe evaso il fisco, in tre anni, per più di due milioni e mezzo di euro e non avrebbe versato l'IVA per un ammontare di 500 mila euro sottratti alle casse dello Stato. Proprio gli ingenti crediti IVA che la società dichiarava ogni anno, avrebbero insospettito la Guardia di Finanza, che ha scoperto un sistema per cui questi crediti venivano usati per compensare le imposte erariali e locali e gli oneri previdenziali e assistenziali dei dipendenti. L'azienda in questione operava in Franciacorta e sul Sebino, sponda bresciana e bergamasca. L'imprenditore è stato denunciato e dovrà rispondere delle accuse. Incrociando i dati e analizzando i bilanci e le carte, le fiamme gialle avrebbero scoperto documenti fiscali falsi, con importi fasulli e fatture per operazioni inesistenti, portando alla luce l'ennesimo caso di frode fiscale nel settore dell'edilizia, nel bresciano e ripristinando le regole del mercato e una parità di condizioni fra chi opera nel settore onestamente.
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