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931 INAUGURATO IL DEPURATORE DELLA VALLE DI SCALVE
Inaugurato nella mattinata di lunedi 18 luglio il nuovo sistema di depurazione della Valle di Scalve. Un progetto articolato e complesso, un investimento importante sotto tutti i punti di vista: quello etico e ambientale, ma anche quello economico. Un impianto che ha visto lavorare fianco a fianco Uniacque e i Comuni di Colere, Schilpario e Vilminore di Scalve. La Valle di Scalve fino a oggi era priva di un impianto di depurazione vero e proprio, rischiava quindi una procedura di infrazione da parte dellUnione europea, proprio a causa dellassenza di un impianto di trattamento delle acque reflue. Un lavoro articolato e complesso suddiviso in cinque diversi lotti oltre allimpianto. E' evidente che la valle da sola non potesse reggere allinvestimento economico richiesto da un lavoro simile. Una svolta etica e ambientale per tutto il territorio, un passaggio a un livello massimo di eco-sostenibilità, come sottolineato da Paolo Franco, presidente di Uniacque. I lavori dei cinque lotti che riguardavano il collettamento delle acque reflue lultimo realizzato in Valle di Scalve è stato quello sul territorio di Schilpario: era lultimo tratto di collettore da collegare a quello già esistente che dalla Valle della Manna porta alla frazione Dezzo, dove è stato realizzato limpianto di depurazione. Gli interventi in questo lotto riguardavano la posa del collettore fognario dal centro abitato di Schilpario e dalla frazione di Serta fino alla frazione Barzesto, circa 4,8 chilometri di tubazioni e sei stazioni di sollevamento che permettono di eliminare 10 terminali fognari non depurati e una fossa imhoff, sui quali attualmente gravitano gli abitanti della zona. La vera e propria costruzione dellimpianto invece ha tenuto impegnati gli scalvini e Uniacque da gennaio del 2014 fino a fine dello scorso gennaio.
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