Ladri in azione nella notte di San Silvestro. Nelle attenzioni dei malviventi un' abitazione a Chiuduno e la canonica di Clusone. A Chiuduno i malviventi hanno preso a picconate il muro della camera da letto, di una villetta per asportare la cassaforte. Una ventina di minuti e la banda ha messo a segno un furto, in via Michelangelo, in una zona residenziale a sud della ferrovia del paese. In quel momento i proprietari – una coppia di 30enni – non erano in casa. In azione, intorno alle 20, quattro malviventi, giovani e dalla carnagione olivastra, forse stranieri stando ai testimoni. Di certo erano esperti del mestiere. Uno dei due indossava una felpa con il cappuccio mentre un altro complice una tuta bianca e un cappello con visiera. Sono fuggiti con il bottino a bordo di due auto, un’Audi grigia e una Fiat blu. Un vicino di casa ha notato i malviventi nel tentativo si inseguirli è scivolato cadendo sul ghiaccio, fortunatamente senza conseguenze. Bottino del colpo: un migliaio di euro, diversi gioielli e oggetti di valore affettivo per la coppia. Amara sorpresa anche per l’arciprete di Clusone monsignor Giuliano Borlini al quale i ladri hanno svaligiato l’ufficio parrocchiale durante alcune celebrazioni. L’episodio è accaduto tra le 18 e le 19 di sabato quando i sacerdoti della parrocchia erano nella basilica per la Messa di ringraziamento. I ladri hanno scavalcato il muretto di recinzione e sono penetrati nell’edificio forzando la porta. Sono, quindi, entrati nei locali mettendoli a soqquadro in cerca della cassaforte. Una volta trovatala, con il flessibile hanno tagliato lo sportello metallico del forziere asportandone alcune migliaia di euro. Il parroco, al termine della Messa, nel tornare in canonica, ha notato la luce accesa nei locali ed è entrato per un controllo. Ha trovato tutto in disordine e la cassaforte sventrata. Naturalmente ha sporto denuncia ai carabinieri di Clusone che hanno svolto due sopralluoghi e avviato le indagini per individuare l’autore o gli autori del furto.