Se da un lato la giornata non è stata ben accolta da molti, dall' altro gioiscono gli operatori turistici e i gestori degli impianti di risalita, rimasti fino ad oggi all' asciutto. Proprio questo venerdi Colere dà il via oggi alla sua stagione, ultima tra le località sciistiche dell’arco seriano-scalvino. E se da una parte gli sciatori, in attesa di altra neve, sognano di poter percorrere tutte le piste del comprensorio, chi dall’altra di neve vive e in questo settore investe, lamenta tempi duri. Tanto che Benedetto Maria Bonomo sindaco di Colere si dice pronto a «chiedere lo stato di calamità naturale: la prossima settimana sarò in Regione e in quella sede farò presente come le società dello sci si trovino in ginocchio: ho bisogno che Regione Lombardia stia vicino agli impiantisti, oppure qui rischiamo, nel giro di poco, di chiudere. Non si può sperare solo – aggiunge – nella libera iniziativa degli imprenditori». In Regione, Bonomo ci andrà per «ragionare di nuovo sul finanziamento da due milioni e mezzo di euro che la Regione ha messo a disposizione per il restyling degli impianti».