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1177 SCUSE DOPO LO STOP AGLI SCIATORI
Si sono incontrati i vertici della Sirpa (la società di gestione degli impianti di risalita di Colere) e lamministrazione comunale, dopo la chiusura inaspettata di domenica, che ha lasciato a piedi circa 300 aspiranti sciatori dopo circa due ore di attesa. «Il mio paese è uscito malissimo da quello che è successo domenica dice il sindaco di Colere, Benedetto Maria Bonomo . Quello che è successo domenica non deve succedere più. Mi scuso con chi si è trovato agli impianti ad aspettare. Alla società ho chiesto che quotidianamente e tassativamente venga aggiornato il sito alle 8 di ogni mattina per comunicare se limpianto è aperto o chiuso». Per quanto riguarda la situazione degli impianti, il Comune aspetta di essere convocato dalla Regione per discutere della sostituzione della prima seggiovia. «Speriamo continua che la Regione possa intervenire a sostegno delle piccole stazioni come la nostra, che si trovano a quote alte e che possono usufruire di neve naturale». «Speriamo di riuscire a rimanere aperti almeno fino a Pasqua. Significherebbe forse chiudere lo stesso in perdita, ma non così grave come invece sarebbe senza quella neve aggiunge il presidente della società di gestione, Luigino Ruffini . Speriamo che il Comune trovi il sostegno della Regione in investimenti che sono necessari per la stazione».Non resta che attendere 2 milioni e 500mila euro previsti per la realtà scalvina, somma questa contemplata tra gli obiettivi dei bandi di Regione Lombardia, già attivi, che aumentano di 5 milioni di euro quanto messo a disposizione per impianti sportivi e comprensori sciistici.
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