STRADE, DALLA PROVINCIA ALLA REGIONE Il presidente della Provincia di Brescia nonché presidente dell'Unione Province Lombarde Pierluigi Mottinelli, lo aveva chiesto subito al momento della nascita della nuova Rete Stradale Lombarda che prevede il passaggio sotto la gestione di Anas e Regione, di 1.500 km di strade oggi provinciali. Se l'obiettivo è aiutare le province che non hanno più soldi per gestire le strade, allora che passino sotto la competenza regionale, aveva affermato Mottinelli, quelle strade di montagna sulle quali è più difficile e costoso intervenire, come il Passo di Gavia o la strada di Mortirolo e non una strada oggi ben funzionante e messa in sicurezza, come la SP ex SS510 di Sebino, come si era ipotizzato inizialmente. Il Presdente della Regione Roberto Maroni si era detta pronto a dialogare con le Province proprio per definire quali strade far confluire nella nuova Rete Stradale Lombarda e questo giovedì la prima intesa è stata raggiunta con la Provincia di Brescia. L'accordo quadro fra Anas e Regione ha recepito le richieste del Broletto e quindi la Regione con Anas Lombardia, si fa carico delle strade più difficili da mantenere, come appunto il passo Gavia, del Mortirolo e parte della 294 da Angolo verso la provincia di Bergamo.