Dal 1999, anno del suo avvio in Italia, l'iniziativa Nati per Leggere si prefigge di promuovere l'attitudine alla lettura nella popolazione infantile, offrendo, a bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni precocissime occasioni di ascolto di letture eseguite ad alta voce, da parte di persone, come genitori o insegnanti, legate da un forte rapporto affettivo o emozionale con il bambino. Lo scopo è quello di favorire nei bambini la percezione del libro come strumento, tenendo a mente l'ammonizione di Gianni Rodari secondo cui il "rifiutarsi di leggere" equivaleva a predisporre i bambini a «odiare la lettura». A Pisogne questo sabato si è tenuta l'iniziativa del 2017, riservata ai bambini della prima classe della scuola primaria di primo grado, che ha visto una gioiosa e partecipata presenza alla scoperta dei libri nella biblioteca comunale di via S. Marco, dopo che ai bambini era stato donato un libro da parte dell'Associazione Nazionale Carabinieri di Pisogne ed una tessera della biblioteca da parte del Comune. Nati per leggere si ispira a studi ed esperienze condotte presso il Boston Medical Center che hanno portato, tra gli anni ottanta e novanta, all'affermazione del progetto negli Stati Uniti, quindi nel 1992 in Inghilterra con Bookstarte in Catalogna nel 20013 con Nascuts per Llegir, nel 2005 in Germania con Zum lesen geboeren e in Svizzera nel 2006, infine in Croazia nel 2007 con Rodeni za citanie. In Italiana è sostenuta dall'Associazione italiana Biblioteche, dall'Associazione culturale Pediatri e dal Centro per la Salute del Bambino. Quella di Pisogne è tradizione ben consolidata sul territorio che entra a pieno titolo nel piano dell'offerta formativa della scuola.