Il Comune di Artogne, l'Associazione Fiamme Verdi, l'Associazione nazionale Partigiani d'Italia, l'Associazione ex-internati, gli alpini di Artogne, l'Associazione Divisione Acqui hanno celebrato ieri sera ad Artogne l'anniversario dell'uccisione per mano nazifascista del partigiano artognese Antonio Lorenzetti, avvenuta il 28 luglio 1944 a Darfo. Il corteo dei partecipanti ha deposto corone alla targa dei martiri della Divisione Acqui, al monumento ai Caduti del paese, al monumento ai Partigiani, quindi tre mazzi di fiori: al cippo di Luigi Perinelli e sulle tombe di Aldo Quetti e Antonio Lorenzetti. Nella cerimonia sono state ricordate le figure di Don Ernesto Belotti e di Rolando Petrini che ad Artogne diedero vita alla Resistenza alla quale, fin dalla prima ora, partecipò proprio Antonio Lorenzetti. L'orazione ufficiale è stata tenuta da Roberto Tagliani, neo-eletto vice presidente nazionale dell'ANPI, che così ha voluto sottolineare l'importanza di ricordi e celebrazioni antifasciste e a sostegno dei valori della Resistenza. Alla cerimonia di Artogne hanno partecipato anche i rappresentanti dell'Unione dei Comuni di Gianico, Artogne e Piancamuno, con la presenza della Banda cittadina del paese che ha sottolineato i momenti più significativi della celebrazione.