Una grande festa dei prodotti della terra e dei prodotti tipici locali. E' la festa del fungo e della castagna che da ben 67anni si ripete in questo periodo a Pisogne. Nelle vie, sul lungo lago, nelle piazze, le bancarelle espongono merce e prodotti e i visitatori passeggiano, assaggiano, acquistano e sbirciano anche le mostre allestite dalle varie associazioni del Paese. La Pro Loco ha messo in campo moltissimi volontari e il frutto di tanto impegno è stato ripagato dalle presenze. Tanti espositori, tanti spettacoli di intrattenimento, tante iniziative nuove e altre consolidate come il concorso del cesto più bello. Ma i protagonisti sono loro, i funghi. Quest'anno qui se ne sono raccolti pochi e così a riempire le bancarelle sono soprattutto funghi importati dall'estero. Tutti cercano il re dei funghi, il porcino, per fare ottimi piatti, ma le ricette, sono tante. Non è così per le castagne perchè la lotta al cinipede ha dato buoni frutti e se ne raccolgono di buone e di belle. Pratagoniste della festa, le immancabili caldarroste, arrostite sul fuoco, a due passi dal lago, dal castagnari. Tra il profumo delle caldarroste, quello dei dolci, dei prodotti tipici, dei funghi, il colore delle bancarelle, delle vie decorate e la suggestione naturale conferita dal lago, alla festa di fungo e della castagna non è mancato nulla per confermarsi una delle feste più amate, oltre che la più longeva, della provincia di Brescia.