Erano circa le tre di questo lunedì notte quando uno dei due ragazzi che abitava in una mansarda di una palazzina di via Roma a Edolo, ha dato l'allarme. Prima di tutto ha allertato il suo coinquilino, un altro ragazzo universitario che dormiva nell'altra stanza. Davanti al fumo e alle fiamme, uno dei due ragazzi è riuscito ad uscire dall'appartamento mentre l'altro ha trovato la via di fuga dall'abbaino e l'ha vista davvero brutta, visto che l'incendio partito dalla mansarda, ha velocemente avvolto la copertura del tetto. Il giovane è stato tratto in salvo dalla prima squadra dei vvf volontari di Edolo intevenuta con l'autoscala. Soccorso dal 118, ha riportato una lieve intossicazione e spavento a parte, sta bene. Nel frattempo le fiamme partite dalla mansarda, hanno velocemente interessato la copertura del tetto tanto che per avere la meglio sull'incendio i vigili del fuoco di Edolo, presto raggiunti dai vigili di fuoco di Darfo, hanno lavorato tutta la notte con più mezzi, e le operazioni di smassamento del materiale e di messa in sicurezza, si sono concluse solo questo martedì intorno alle 13.00. In fumo sono andati circa 70 metri quadrati di tetto e a risultare inagibili, non sono solo le due mansarde del piano superiore della palazzina, ma tutti gli 8 appartamenti, per via delle infiltrazioni di acqua e dei possibili danni agli impianti elettrici. Fino a nuove verifiche tecniche quindi, i residenti dell'intera palazzina non possono fare ritorno nelle loro case. Sul luogo dell'incendio anche i carabinieri. Si indaga sulle cause del rogo che sono quindi in corso di accertamento. In casa non c'erano stufe, ne fuochi accesi e sembrerebbe scartata l'ipotesi di un cortocircuito.