Al centro delle festività patronali di Candelora, il fuoco che scada, che cuoce, che incanta. Così domenica pomeriggio nel centro di Braone, sono stati accesi dei fuochi attorno a quali la comunità si è ritrovata, per una giornata di festa alla riscoperta del passato. Nei forni primitivi a legna sono stati cotti i lavoretti di argilla realizzati dagli alunni della scuola primaria di Braone sotto la guida del maestro ceramista Giancarlo Bonfadini e i bambini si sono divertiti a giocare con la legna e con la segatura. Fede, storia, tradizioni e cultura. Le festività di Candelora per la Parrocchia di Santa Maria della Purificazione, per la Pro Loco e l'amminstrazione comunale con l'associazione dei genitori della primaria e il Coro “Tesoretto” e per tutti i cittadini, rappresentano l'occasione per quasi una settimana di appuntamenti accanto a quelli religiosi come la benedizione delle candele e delle statue della Madonna con la processione, nel giorno della Candelora e con la chiusura delle celebrazioni con la messa e la processione con la Statua di Santa Maria. Tra gli eventi della domenica, lo spettacolo di fuoco Ash con l'artistia Ingiferim, uno spettacolo visivo e scenico: "Solo in alcuni momenti dell'anno, le donne anziane riunite attorno al fuoco sussurravano i racconti misteriosi di IgniFeri, una donna guerriera che possedeva la conoscenza del segreto primordiale del fuoco.