Vobarno vs Breno 0-5 (Eccellenza, girone C) Lo si ripete spesso: nel calcio tutto può accadere. Anche che una squadra come il Breno, mentalmente al non meglio e con soli due punti conquisati nelle ultime quattro gare, si imponga per 5-0 sul campo del Vobarno. Un risultato non pronosticabile nemmeno dai più audaci, soprattutto perché i padroni di casa erano reduci da un buon momento di forma, testimoniato dagli ultimi tre successi. In campo, invece, si è visto tutt’altro: un Breno mai così cinico e arrembante, padrone del gioco per tutti i novanta minuti e letale sotto porta in maniera quasi disarmante.L’assenza di bomber Salomoni non basta a giustificare il crollo dei ragazzi di Guerra, finiti sotto già dopo sette minuti. Corner in favore dei granata, difesa di casa non proprio brillante e Sorteni che ne approfitta per insaccare. Un gol meritato per il laterale classe ’97, uno dei migliori fra i suoi nelle ultime uscite. Il Breno, galvanizzato dal vantaggio, continua a macinare gioco, ma il Vobarno non ci sta e così, al 29’, trova il gol del pareggio con Ghezzi. Una rete annullata prontamente dal direttore di gara su segnalazione dell’assistente fra le proteste dei padroni di casa.L’episodio resta indigesto ai valsabbini che perdono staffe e concentrazione. Nell’arco di 9 minuti i ragazzi di guerra subiscono, infatti, un uno due micidiale. Al 34’ una bella iniziativa personale di Cornelli culmina con il pallone in rete sul secondo palo, mentre al 43’ ci pensa un ispirato Lauricella, in maniera del tutto identica, a calare un impensato tris.Un parziale che taglia le gambe al Vobarno, rientrato dagli spogliatoi con le stesse inspiegabili incertezze. Le lacune di Diop appaiono evidenti sulla corsia di sinistra, tanto che le mancate chiusure del terzino diventano il bersaglio prediletto delle scorrerie granata. Assalti che non lasciano scampo nemmeno nel secondo tempo. Al 17’ bomber Marrazzo regala una giocata delle sue, lasciando partire un sinistro chirurgico che vale il 4-0.La truppa di Faini, carica come non mai, non si accontenta però del poker e attorno alla mezz’ora cala anche la manita grazie al mancino di Maccabiti. Una rete, quella della ex Darfo, che chiude il match sul definitivo 5-0. Un risultato impensabile prima della gara, un’autentica sorpresa per il Breno, che riacquista così morale in vista degli ultimi scampoli di stagione. Salvezza matematica acquisita, ora non resta che chiudere al meglio, osservare e sperare. I play off, sono sempre lì, a meno 5 punti. Restano due sfide: quella contro la retrocessa Castellana e lo scontro diretto contro i rivali dell’Offanenghese. Il destino, lo si sa, è strano e beffardo, la fortuna spesso gira. A questo punto resta da scoprire per chi.