Un altro tassello si aggiunge all'importante serie di musei a tema che costellano l'alto Sebino e la Vallecamonica: nasce a Borno, infatti, il museo storico della fotografia, frutto della passione di alcuni tenaci collezionisti e di ricercatori, attualmente rimasti in tre a dipanare la lunga matassa della storia fatta di immagini che percorrono gli anni dalla fine ottocento fino alle soglie di instagram, whatsap e facebook. La sede è stata individuata nella storica villa Guizzetti di Borno che avrà quindi la possibilità di mostrarsi nel suo fascino centenario e mostrare storia e storie di paesi, lavoro, trasporti su strada, ferro e acqua, vita, emigrazione, famiglie, tradizioni, artigianato, Cultura, curiosità e volti, tanti volti che rischiavano di scomparire nel tempo. Le opere esposte, perché di opere d'ingegno e ottima artigianato si tratta, sono poco meno di un migliaio, ma l'archivio raccolto ne conta almeno venti volte di più, con la possibilità di scoprirle direttamente dal pc che le proietta nella saletta dedicata. Il Museo storico della fotografia ha già individuato un suo target di pubblico, senza precludersi proposte e prospettive di alcun genere. Il Museo storico della fotografia di Villa Guizzetti a Borno aprirà al pubblico nei fine settimana d'estate dal tardo pomeriggio; l'ingresso è libero e gratuito. Da settembre inizierà quindi l'attività divulgativa alle scuole, gruppi, associazioni, cral e appassionati.