Non è bastata la pioggia leggera, ma incessante caduta questo sabato pomeriggio a Malegno per fermare la Vallecamonica Vertical. L’attesa 7(50) in condotta, organizzata dal GEM in collaborazione con l’Atletica Ci.MA e giunta quest’anno alla sua terza edizione, si è infatti confermata non solo nei numeri, ma anche nei risultati, assolutamente da record. Iniziamo dai partecipanti: quasi 300 i concorrenti che si sono avvicendati lungo i 2.975 gradini che, attraverso la condotta, portano alla sommità del monte Guna. Altro dato significativo è certamente la provenienza: nomi importanti tra i big giunti da ben quattro continenti, dal malese Soh Wai Ching all’eritreo Petro Mamu. 750 metri di dislivello che, attorno alle 16, hanno incoronato, con tanto di primati letteralmente polverizzati, il bellunese Manuel Da Col, in forza al Team Scott, e la camuna Valentina Belotti, portacolori dell’Atletica Alta Valtellina e di recente trionfatrice sulla skyline di Mosca. Per lei un 25:51 che vale il nuovo record al femminile, seconda piazza per Elisa Compagnoni, terza per Samantha Galassi. Sfida accesissima, invece, tra i top runner maschili, che ha visto scendere sotto il muro dei 23 minuti ben quattro atleti. Ad avere la meglio, sul traguardo, proprio da Col, nuovo primatista della Vertical con un crono di 22:15. Secondo posto per il valdostano, trionfatore sul PizTri, Henri Aymonod, terzo per il capitano Bernard Dematteis, distaccato dal compagno solo per pochi centesimi.