A tradirlo è stato il via vai continuo – soprattutto fra pomeriggio e sera – di giovani e giovanissimi dalla sua abitazione nel centro di storico di Esine, a pochi passi da quella dove l'1 giugno scorso si è consumata la lite sfociata poi nell'omicidio di Vincenzo Arrigo ad opera del suo amico ed ospite Bettino Puritani che ora si trova in carcere. A finire nei guai per spaccio, arrestato dai carabinieri della locale stazione, è stato un 46enne del paese, una vecchia conoscenza delle forze dell'ordine. In seguito ad alcune segnalazioni – un grande movimento di persone che entravano ed usciva da quell'abitazione – i carabinieri del capitano Filiberto Rosano hanno avviato accertamenti e dopo gli appostamenti hanno deciso di fare irruzione nell'appartamento dell'uomo dove hanno trovato, dietro un mobiletto della camera da letto tre involucri con 34 grammi di maijuana e 5 mila euro in contanti. Mentre i militari eseguivano la perquisizione è arrivato anche uno dei clienti del 46enne, un 17enne di Darfo. Doveva ritirare le sue dosi di marijuana – per una ventina di euro – che aveva ordinato precedentemente tramite una chat. Il giovane – successivamente sentito in caserma accompagnato dai genitori – non ha potuto negare il motivo per cui si trovava lì. Tra l'altro la verifica dei cellulari ha confermato che i rapporti di compravendita fra i due andavano avanti da diversi mesi, almeno otto. Il 46enne quindi è stato immediatamente arrestato – dopo la convalida del giudice ora si trova ai domiciliari -. L'accusa per lui è di spaccio aggravato dalla cessione a minori. Sonoi in corso indagini ed accertamenti per stabilire se vi siano altri minorenni fra i suoi clienti. Spacciavano invece cocaina i due uomini, un 59enne pregiudicato di origini marocchine e un 46enne di Flero arrestati dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Gardone Valtrompia e dai militari della stazione di Bagnolo Mella. Il primo si è dato alla fuga alla vista dei carabinieri che stavano facendo un controllo presso un'abitazione di Gardone Valtrompia. Raggiunto e bloccato è stato trovato con 14 grammi di cocaina divisa in dosi pronte da spacciare e 215 euro i contanti. Il 46enne di Flero è invece incappato in un controllo stradale. Insospettiti dal suo atteggiamento i carabinieri lo hanno perquisito trovandogli 8 dosi di cocaina e 100 euro. In casa aveva altri 20 grammi di polvere e materiale per il confezionamento delle dosi.