14 giornate di viaggio, 12 tappe e oltre 600 chilometri percorsi. Questo venerdì 10 luglio, al termine di due settimane intense, cariche di incontri, esperienze, emozioni a non finire, la missione PedalAbile può dichiararsi compiuta. Roberto e Riccardo Dalla Pellegrina, padre e figlio originari della Franciacorta, ce l’hanno fatta: partiti da Passirano lo scorso 27 giugno, sospinti da un’ondata di entusiasmo e accompagnati dal titolo di “ambasciatori delle persone speciali” di cui sono stati insigniti, a sorpresa, dall’amministrazione comunale, hanno cominciato il loro viaggio in tandem alla ricerca dell’Italia dell’inclusione, delle possibilità, dello stivale capace di andare oltre le barriere e regalare a tutti, senza distinzione, gioie infinite. Un viaggio alla scoperta di loro stessi, Roberto e Riccardo, l’abile e il superabile. Un duo unito capace, anche grazie al sostegno dei tanti accompagnatori e viaggiatori che ne hanno condiviso il progetto, di superare ogni avversità che gli si è posta di fronte: dal caldo, spesso torrido e senza tregua, alle dure salite, dall’incessante fatica a quel vento in faccia divenuto loro assiduo compagno di viaggio, fino a trasformarsi in una fiamma vitale, una riserva di energie a cui attingere nei momenti topici del loro cammino. Da Fiorenzuola d’Arda a Pontremoli, da Massa a Luca, e poi ancora Siena, Viterbo e Sutri. Un’avventura capace di attirare l’attenzione non solo dei media, ma anche della gente, desiderosa di incontrare quei due pazzi bresciani che, pedalando sul quel tandem di nome Pino, si sono messi alle spalle mezza Italia. Un cerchio perfetto racchiuso in una scena bellissima: l’incontro nella capitale, direttamente in piazza San Pietro, tra Riccardo e mamma Barbara. Un abbraccio che racconta più di mille parole, la degna conclusione per questo primo viaggio, ma che, al tempo stesso, segna l’inizio di un nuovo capitolo del progetto PedalAbile.