Il 19 luglio 1920 nasceva il gruppo alpini a Capo di Ponte e quest'anno, cadendo il centenario di fondazione, erano state progettate molte iniziative, tra cui anche l'Adunata sezionale di Vallecamoinica. Nell'attuale situazione non si può fare nulla del genere, ma gli alpini non hanno voluto rinunciare ad un simbolo che richiami l'appartenenza all'Italia, il valore della bandiera nazionale, la loro storia centenaria. Dopo non poche difficoltà, hanno ottenuto dalla Soprintendenza di poter posizionare un tricolore di 16 metri di lunghezza e 3 di larghezza lungo la facciata dello storico campanile della Pieve di S. Siro verso valle, perché sia visto dalla popolazione e da chi transita in Vallecamonica. Il primo cittadino di Capo di Ponte, nel suo intervento, ha voluto ricordare anche il valore della presenza degli alpini nella comunità, il loro lavoro gratuito per il bene di tutti ed il servizio alla popolazione. Il grande tricolore sul campanile di S. Siro rimarrà per un po' di tempo e sarà ben visibile anche di notte, grazie all'illuminazione che evidenzia il magnifico monumento romanico camuno.