Continua l'azione di controllo sul territorio da parte delle Forze dell'Ordine: i Carabinieri della stazione di Breno questa volta hanno individuato e fermato un 39enne residente a Cividate Camuno, già noto agli uomini dell'Arma per precedenti specifici. Infatti già all'inizio di quest'anno era stato arrestato per la detenzione di sostanze stupefacenti. Nella serata del 12 novembre i Carabinieri, pattugliando per il centro storico del piccolo comune, hanno notato un soggetto che prelevava dei soldi al bancomat e poi si incontrava con il pusher al quale consegnava il denaro in cambio della vendita di tre dosi di cocaina. Ambedue sono stati bloccati dalla pattuglia in servizio. L’acquirente è un operaio 40enne, anche lui già noto ai Carabinieri: si tratta infatti dello stesso “cliente” che in dieci anni aveva acquistato cocaina per un controvalore che si aggirava sui 140.000 Euro da uno spacciatore arabo, arrestato a ottobre dai militari della Compagnia di Breno. Il 39enne di Cividate è stato arrestato per spaccio e, al termine dell’udienza di convalida, è stato posto agli arresti domiciliari; l'acquirente è stato invece segnalato alla Prefettura di Brescia per uso personale. Continuano intanto le azioni di controllo su tutto il territorio della Vallecamonica da parte degli uomini dell'Arma che hanno intensificato il servizio di pattugliamento per garantire il rispetto delle norme in vigore in questa fase di lockdown.