Qualcuno ha di nuovo fa passare una ad una, le cappellette che conducono al Santuario dell'Annunciata, alla ricerca di lamiere di rame da rubare e ha così danneggiato i tettucci e causato un nuovo danno alle casse del Comune di Piancogno. Il sindaco ha sporto denuncia e i carabinieri stanno svolgendo le indagini con l'aiuto delle telecamere. E' successo tutto probabilmente la notte tra giovedì e venerdì, ma dell'episodio ci si è accorti solo questo venerdì sera quando Walter Letari del ristorante Miravalle ha allertato il sindaco Francesco Sangalli e così questo sabato mattina si è svolto un sopralluogo con i carabinieri di Piancogno, per verificare i danni. Non è la prima volta che succede: alcune delle lamiere in rame delle cappellette erano già state divelte e rubate quattro o cinque anni fa e non è escluso che la mano possa essere la stessa, magari tornata a finire il lavoro lasciato incompiuto in passato. Il Comune infatti anche allora aveva riparato al danno, sostituendo le lamiere in rame rubate con lamiere in ferro. Chi è entrato in azione la scorsa notte ha svolto un lavoro accurato: dopo avere divelto le lamiere, le ha selezionate. Quelle in ferro sono state abbandonate sul posto, quelle in rame invece sono state portate via. Il lavoro è stato svolto in fretta presso le cappellette più esposte, con danni maggiori, mentre in quelle più interne e riparate da occhi indiscreti è stato fatto un lavoro più accurato. Il o i responsabili, probabilmente hanno usato un furgoncino, un pic up o un mezzo cassonato per portare via le lamiere e si spera di individuarli attraverso le immagini registrate dalle telecamere posizionate presso il Santuario dell'Annunciata, presso il Ristorante Miravelle e a Ossimo.