Ha picchiato, perseguitato e maltrattato i genitori per mesi per farsi consegnare soldi per acquistare droga. A liberare i due anziani dall'incubo sono stati gli agenti della questura di Brescia che in queste ore hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custoria cautelare in carcere – emessa dal GIP del Tribunale di Brescia - per un 34enne bresciano. Nei giorni scorsi, infatti, una volante è intervenuta nei pressi di un Istituto Bancario di Via Salgari attirata dalle grida di un anziano. Era il padre del giovane che gli aveva chiesto 800 euro e lo minacciava perché prelevasse dal bancomat la cifra. Il padre però non voleva consegnare altri soldi al figlio, ha litigato con lui, da qui l'intervento della volante cui l'uomo ha spiegato la situazione. Tanto è bastato per far scattare un'indagine che ha portato in luce numerosi episodi di violenza del 34enne nei confronti dei genitori. Acquisite le prove il GIP ha disposto l'arresto del ragazzo che questa notte è finito in carcere. In casa dell'uomo – che ha già diversi precedenti penali - gli agenti hanno trovato anche 500 grammi di marijuana. Non è andata meglio ad un pakistano 35enne che venerdì sera è incappato nei controlli della squadra mobile nelle stazioni della metropolitana. Poiché aveva con sè droga il giovane, alla richiesta degli agenti di mostrare i documenti, si è dato alla fuga rubando una bicicletta e tentando di disfarsi del malloppo di fumo ed erba. La cosa non è sfuggita agli agenti che hanno recuperato l'involucro e fermato il 35enne. Aveva con sé 250 grammi di droga fra hashish e marijuana e 850 euro in contanti. Nella direttissima di questo sabato l'arresto del giovane è stato convalidato. Nel corso dell'operazione un agente ha riportato una contusione ad un polso guaribile in cinque giorni.