Un gommone in servizio come idroambulanza affondato ed uno gravemente danneggiato sono il risultato di un grave atto vandalico accaduto nella notte tra domenica 4 e lunedì 5 luglio nella darsena di Predore, al porto Ponecla. All'alba di questo lunedì i volontari della Croce Rossa Italiana, cui appartengono i due mezzi di soccorso, hanno fatto l'amara scoperta. I due mezzi di soccorso erano destinati al servizio di sicurezza sul Sebino, per il quale si era tenuta una importante riunione tra tutti i soggetti coinvolti, coordinata dall'Autorità di bacino, che aveva presentato con soddisfazione le forze attive sul lago per la prevenzione degli incidenti ed il soccorso in acqua. La presidente della Croce Rossa Lombardia Sabina Liebschner ha denunciato quanto accaduto e le forze di polizia hanno avviato le indagini. Il comitato bergamasco della Croce Rossa ha diffuso una nota in cui parla apertamente di atto vandalico e di «un gesto ignobile e premeditato». Dai primi dati emergerebbe infatti che è stata staccatala corrente all’illuminazione pubblica per poter agire nel buio e potrebbe averlo fatto chi ha studiato bene la situazione e conosce dunque il porto Ponecla. Mentre da più parti si invoca l’installazione di telecamere di sorveglianza sul porto, il comitato di Bergamo della Croce Rossa ha aperto una raccolta fondi per non interrompere il servizio. Questo ultimo gesto è purtroppo è preceduto da atti vandalici analoghi: già nel 2018 ben tre imbarcazioni sono state distrutte da roghi dolosi sui quali sono tuttora in corso le indagini. Solidarietà con la Croce Rossa è stata espressa dai Sindaci del lago e da tutte le sigle di soccorso presenti sul Sebino.