Il blitz per assicurare alla giustizia i tre è scattato alle prime luci dell'alba di questo venerdì quando i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Chiari e quelli delle stazioni di Trenzano e Travagliato hanno dato esecuzione alle ordinanze di custudia cautelare emesse dal GIP del Tribunale di Brescia e hanno portato in carcere tre uomini di 45, 36 e 32 anni. Sono tre bresciani accusati di sequestro di persona. I fatti risalgono al settembre scorso quando un ragazzo di 23 anni mentre attraversava a bordo della sua auto il centro di Trenzano è stato fermato da due uomini che dopo averlo caricato a forza sulla loro auto lo hanno condotto in una cascina isolata fra Maclodio e Travagliato dove le attendeva il proprietario. Qui il giovane è stato legato ad una sedia e colpito con schiaffi, pugni picchiato con una spranga e ferito alla bocca con una tenagia. Dopo qualche ora è stato liberato, in mezzo alla campagna, a piedi ed è riuscito a chiedere aiuto. La sua auto non è più stata ritrovata, così come resta ancora sconosciuto il movente della violenta aggressione. Dopo la denuncia i carabinieri della stazione di Trenzano, insieme a quelli del nucleo operativo della compagnia di Chiari si sono messi al lavoro per ricostruire i fatti ed individuare i responsabili. Dopo circa due mesi di indagini hanno individuato i presunti autori del sequestro di persona, consegnato tutto nella mani della procura che ha emesso le tre ordinanza di custodia cautelare in carcere per i tre uomini accusati dei gravi fatti. I tre si trovano ora nel carcere di Canton Mombella a Brescia in attesa dell'interrogatorio di garanzia.