Ats Bergamo, in stretto contatto con il sindaco di Castione della Presolana, sta lavorando per trovare una soluzione, volta a fronteggiare la difficile situazione venutasi a creare dopo che due dei tre medici di medicina generale hanno cessato la loro attività, e lo scorso 28 novembre, nello stesso ambito territoriale, un terzo medico aveva fatto la stessa cosa. Per sbrogliare, la difficile situazione venutasi a creare l’Ats ha pensato di aggirare temporaneamente il problema grazie ad un accordo con Croce Rossa Italiana, che garantirà assistenza telefonica medica, a partire dal 3 gennaio. A oggi, in sostituzione di uno dei medici, si è riusciti a inserire un medico titolare, corsista di medicina generale che pertanto, visti gli impegni della scuola, può prendere in carico 650 assistiti, e un medico provvisorio che si farà carico dei restanti assistiti. Il temporaneo servizio consentirà al medico Cri, una volta raccolti i dati sanitari del paziente, di procedere alla redazione dei certificati, alla prescrizione dei giorni di malattia o dei farmaci già assunti permettendo al cittadino il ritiro direttamente in farmacia. Da tempo il Comune si era attivato per risolvere questa grave situazione. Il sindaco Angelo Migliorati, interpellato nella mattinata del 31 dicembre ha riferito di un contatto con Ats nel corso della giornata. Difficile ipotizzare un cambio di rotta, rispetto a quanto detto, vista la generale carenza di medici, ma importante è mantenere alta l’attenzione a salvaguardia del diritto alla salute dei cittadini. Purtroppo però la situazione va via via assumendo dimensioni inaccettabili.