La Società Rugby Vallecamonica, storca presenza nel settore, da sempre impegnata nella proposta dei valori fondanti del rugby, che è sport, agonismo elevato, lotta senza sosta e poi allegria, serenità, pace, amicizia, ha dato un altro importante esempio di come oggi si possa fare sport ad alto livello e promuovere nel contempo quei valori determinanti per la vita. Gli atleti della prima squadra, infatti, hanno deciso autonomamente di utilizzare il fondo multe, nel quale per regolamento interno versano il loro contributo per inosservanze e inadempienze varie, per acquistare generi di prima necessità, urgenti e preziosi, per i profughi dell'Ucraina presenti sul territorio camuno-sebino e seguiti dall'Associazione Domani Zavtra. Questa domenica pomeriggio, un poco a sorpresa pèr dirigenti e ospiti, all'ingresso dello stadio di Rogno hanno allestito il loro corner dove, in silenzio e senza alcuna pubblicità, hanno portato generi alimentari di prima necessità, medicinali, prodotti per l'igiene personale, alimenti per la prima infanzia. Come un tam-tam silenzioso e forte allo stesso tempo, la notizia ha fatto il giro dei social ed in questo modo in poco tempo il corner si è riempito di tanti sacchetti, con i prodotti preziosi di immediato utilizzo per chi fugge dalla guerra avendo con sé solo il vestito che indossa.Piena soddisfazione e malcelato orgoglio da parte dei dirigenti della Asd Rugby Vallecamonica che ha da sempre collaborato con tante realtà associative e del terzo settore presenti sul territorio Camuno Sebino, uscendo anche dai confini della Valle per portare sostegno e solidarietà a chi era in difficoltà. Con questa, come con altre iniziative in atto, l'Asd Rugby Vallecamonica propone di stringere sinergie tra gli operatori onlus, per promuovere i valori cardine dell’associazionismo e del volontariato tanto utili per la collettività. Ecco dunque che l'iniziativa a sostegno di Dfomani Zavtra continuerà dando ospitalità gratuita durante una partita in casa affinché le associazioni di volontariato possano presentare presentare le loro attività. E in cambio? Tanta allegria da condividere insieme, tanta solidarietà e, soprattutto, sport genuino di cui tutti vorrebbero essere attori anche dell'ormai famoso e irrinunciabile terzo tempo.