Si è conclusa la fase di ammissione dei partecipanti al bando per la progettazione della messa in sicurezza del versante franoso del Monte Saresano di Tavernola Bergamasca. Sono tre le aziende che si sono proposte per progettare l’intervento con provenienza da Roma, Milano e Bolzano. A darne comunicazione l’Autorità di Bacino lacuale dei laghi Iseo Endine e Moro che ha disposto per finanziare il progetto la somma di 1,5 milioni di euro, stanziati da Regione Lombardia. I team delle tre aziende hanno presentato un’offerta tecnica ed economica. L’Autorità di Bacino fa sapere che a breve verrà formata una commissione tecnica che, entro due settimane, valuterà e nominerà sulla base di una tabella di valutazione a quale delle tre società specializzare affidare l’incarico della progettazione. Con il progetto esecutivo che deve essere presentato entro il prossimo mese di novembre, si presume che l’intervento debba avere il via nel 2023. Il presidente di Autorità di bacino ha dichiarato di essere in linea con il cronoprogramma steso con la Regione. Si resta in attesa anche dei fondi da parte del Governo in quanto il costo complessivo dell’intervento preventivato nel bando è di più di 11 milioni di euro. Un progetto che prevede una mitigazione del movimento franoso «mediante l’uso di muri, setti, e piastre di placcaggio con pre- tiranti e tiranti da infilare in fori di lunghezza elevata (fino a 60 metri) da ancorare con cemento nella parte sana della roccia e con il monitoraggio degli stessi. Una volta consegnato il progetto esecutivo, seguirà un secondo bando per individuare l’impresa, o le imprese, che eseguiranno i lavori sul monte Saresano. Attualmente, stando all’ultima rilevazione diffusa dall’amministrazione comunale il movimento franoso si aggira intorno a 0,2 e 0,3 millimetri al giorno, con uno stato di emergenza definito «bianco».