Sono al lavoro i Carabinieri della Sis di Brescia per dare una risposta agli interrogativi sulla morte di Carol Maltesi, uccisa da Davide Fontana nell’appartamento in cui viveva a Rescaldina, accanto a quello del suo assassino, fatta a pezzi e gettata nella scarpata lungo la provinciale 5 Borno-Dezzo di Scalve sotto l'abitato di Paline. Davide Fontana ha confessato tutto sin dal primo interrogatorio e ha rivelato come il delitto fosse avvenuto durante un gioco erotico degenerato, nell’appartamento di Carol. Poi ha spiegato l’abbandono del corpo della giovane e ha dichiarato anche il movente durante l’interrogatorio di convalida del fermo eseguito lunedì 28 aprile nella note nella caserma di Piazza Tebaldo Brusato dei carabinieri di Brescia, alla presenza del colonnello Gabriele Iemma, comandante provinciale, e del Capitano Filiberto Rosano, comandante dei carabinieri di Breno. Davide Fontana ha ucciso Carol perché lei gli aveva detto che sarebbe andata a vivere lontano: ora non viene escluso che possa trattarsi di un omicidio premeditato che renderebbe la sua posizione ancora più pesante. Fino a questo momento l’omicidio volontario commesso dal milanese è aggravato da sevizie, distruzione di cadavere e occultamento di cadavere. Una posizione penale quindi pesantissima ma non sembra ancora però che la situazione sia cristallizzata completamente e qualcosa debba essere ancora chiarito, soprattutto ala luce della chiusura delle indagini e del rinvio a giudizio. Nel frattempo, la ex-moglie di Davide Fontana, dal quale aveva deciso di separarsi dopo 20 anni passati insieme, ha affidato ad una nota del suo avvocato, Antonino Crea, che la richiesta di separazione dal marito è stata depositata lo stesso giorno in cui Davide Fontana è stato arrestato e avrebbe rassicurato tutte le persone che la conoscono di non aver mai subito violenza da Fontana. I rapporti con Davide Fontana si sono interrotti il 19 marzo del 2021. I due stavano cercando di vendere la loro casa, quando si è consumato il terribile omicidio. La donna ha rivolto anche un pensiero alla famiglia di Carol, con l'augurio che la giustizia faccia il suo corso, dichiarandosi provata e tremendamente addolorata per quanto accaduto, straziata per il dolore che questo uomo ha provocato.