Si è spenta a 82 anni a Pisa, dopo breve malattia, Chiara Frugoni, storica medievale. Figlia del medievista bresciano di fama mondiale Arsenio Frugoni, era legata a Solto Collina, dove c'è la storica tomba di famiglia, essendo la madre Pia Chiappa del paese che si specchia nell Sebino. Nata a Pisa nel 1940, allieva della Scuola Normale Superiore e poi docente di Storia Medievale prima nell'Università di Pisa e poi in quella di Roma Tor Vergata, dal padre Arsenio, pilastro della storiografia italiana, aveva ereditato in modo naturale la grande passione culturale che l'ha contraddistinta nel mondo accademico nazionale e internazionale. Assieme ad Alessandro Barbero è stata fra gli storici del Medioevo più noti e apprezzati anche oltre il mondo accademico, per la capacità di comunicare anche a un pubblico più ampio ed eterogeneo. Assidua era la sua presenza come ospite in diverse trasmissioni del servizio pubblico dedicate alla storia e alla sua divulgazione, tra cui l'ultima prima del natale 2021 a Geo&Geo, su Rai3, dove aveva presentato il suo ultimo libro "Donne medievali. Sole, indomite, avventurose", pubblicato con Il Mulino e dedicato all'approfondimento di cinque figure femminili del Medioevo come Radegonda, Matilde di Canossa, la papessa Giovanna, Christine de Pizan e Margherita Datini. Le figure di San Francesco e Santa Chiara sono state costantemente al centro dell'interesse scientifico di Chiara Frugoni che su essi e su diversi altri argomenti collegati al costume e alla società medievale ha prodotto una cospicua bibliografia. Tra gli innumerevoli premi e riconoscimenti, Chiara Frugoni era particolarmente legata al Premio Romanino attribuitole a Pisogne nel 2020. Grande scalpore aveva fatto la notizia della sua rinuncia alla cittadinanza onoraria di Solto Collina, paese la quale era molto legata, dove tornerà a riposare per sempre accanto ai suoi cari.