Oltre 4.500 bottiglie di alcolici e super-alcolici di contrabbando, principalmente di produzione brasiliana, argentina, cubana, messicana e colombiana, sulle quali risultava il mancato assolvimento dell’accisa in Italia e alcuni articoli contraffatti sono il bilancio del sequestro portato a compimento dal Comando provinciale della Guardia di Finanza di Como. Sottrazione al pagamento e all’accertamento delle accise sulle bevande alcoliche, contraffazione, ricettazione, impiego di lavoratore in «nero», tra l’altro, clandestino e cattivo stato di conservazione di prodotti alimentari sono le principali violazioni. Le operazioni di polizia, eseguite in due punti vendita, sono riconducibili ad uno stesso soggetto a Como e a Bergamo. Tra le merci sottoposte a sequestro penale whisky, tequila, rum, vodka e birra. Durante le operazioni, le Fiamme Gialle lariane hanno rilevato, presso il punto vendita di Como, la presenza di una lavoratrice «in nero», accertando quindi l’inesistenza di un rapporto di lavoro e il mancato adempimento degli oneri fiscali e contributivi. Contestualmente, altri militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Como, insieme ai funzionari dell’Ats di Bergamo, hanno riscontrato anche precarie condizioni igienico sanitarie presso il punto vendita bergamasco e hanno sottoposto a sequestro amministrativo (finalizzato all’immediata distruzione) circa mezza tonnellata di derrate alimentari mal conservate (tra cui pollame, pesce, spezie e farine), in violazione della normativa di settore in materia di igiene e sicurezza alimentare.