I posti di lavoro sono salvi, i 27 dipendenti dell'Alta Sfera di Braone sono tornati al lavoro dopo mesi di incertezze e difficoltà. Oggi, infatti, dopo poco più di un anno dalla chiusura, il cash & carry camuno ha riaperto i battenti con un nuovo marchio, quello della Migross che ha rilevato il ramo d'azienda dopo il fallimento dell'Alco. La catena veronese si è aggiudicata all'asta nel settembre scorso gli otto cash & carry della famiglia Conter di Rovato. I 17 supermercati vestiranno invece il marchio Conad. I lavoratori camuni hanno salutato con entusiasmo questo traguardo dopo anni difficili. Le organizzazioni sindacali del territorio sono sempre state al fianco dei lavoratori ed oggi erano presenti anche per la partenza di questa nuova avventura. Una ripartenza importante anche e soprattutto per un territorio come il nostro. L'acquisizione dei punti vendita al dettaglio e all'ingrosso da parte di Conad e Migross ha permesso non solo di salvare i posti di lavoro del cash & carry di Braone, ma anche quelli dei punti vendita di Marone e Lovere sul nostro territorio e di tutti quelli dell'ex Alco della Lombardia tra supermercati ed ingrossi.