Ancora scosse le due comunità di Clusone e Premolo, che nella giornata di martedi hanno appreso la notizia della scomparsa di all’eta di 63 anni di Giuseppe Seghezzi, comandante della Polizia locale di Clusone per circa 15 anni, dopo 35 anni di servizio nella polizia locale. Il “Cobra”, come confidenzialmente amava definirsi, era ricoverato all’ospedale di Esine da alcuni giorni. Tanti i post su Facebook ha sottolineare l’affetto che i molti avevano per una persona apparentemente ruvida, ma al contrario dal cuore sorprendentemente tenero, generoso e sempre disponibile. Voglio ricordarlo con il post di un suo ex collega che scrive: “Sei stato ,oltre a collega di lavoro, un grande amico. Ho conosciuto poche persone dall’animo così buono e generoso. Fai parte della storia di Clusone e non solo e ti voglio ricordare così, in sella alla moto , che amavi tanto. Sarai per sempre il COBRA”. Prima di vestire la divisa Seghezzi aveva lavorato per 5 anni alla Tipografia Ferrari, poi 2 anni nei carabinieri e infine aveva vinto il concorso per vigile a Clusone dove aveva iniziato a lavorare il 1° luglio del 1981. Poi fu nominato comandante dal sindaco di allora Guido Giudici e ricoprì l’incarico per 15 anni fino alla pensione. Lascia la moglie Alba e il figlio Luca. A Clusone Seghezzi era un punto di riferimento per molti, conosciuto da cittadini e turisti per la sua presenza costante e attenta. Non era un uomo da scrivania, era molto operativo, amava stare in strada tra la sua gente. Nel 2018 l’amministrazione comunale di Clusone, gli aveva conferito un attestato di riconoscimento quale ringraziamento di fine carriera. I funerali saranno celebrati a Premolo giovedi alle 16 partendo all’abitazione.