Si lavora al cantiere del Centro per i disturbi alimentari di Piario, il cui termine è previsto per il mese di Febbraio 2023. L’importanza della struttura è riscontrata nella crescente diffusione di persone con problemi di anoressia, bulimia e comportamenti patologici legati al cibo, che ha visto picchi rilevanti durante la pandemia. La palazzina, ex lavanderia dell’Ospedale Antonio Locatelli potrà disporre di dieci posti letto e spazi per la didattica. Dopo la rimozione delle parti in amianto: “Abbiamo appaltato i lavori qualche settimana fa, ha affermato il direttore amministrativo di Asst Bergamo Est, Luca Vecchi, per quanto riguarda la bonifica del terreno. È stato rinvenuto infatti anche uno sversamento di idrocarburi”. L’edificio, in disuso da tempo e situato vicino a Villa Medici, risalente agli inizi del Novecento e faceva parte del complesso delle Terme, poi Sanatorio di Groppino e infine ospedale Locatelli. L’opera, il cui intervento si attesta sul milione e 630mila euro sarà strutturata su due piani per un totale di circa 1.200 metri quadrati, con al piano terra un’area di poliambulatorio per pazienti esterni e il reparto di degenza con dieci posti letto. Il piano primo ospiterà invece spazi per attività accessorie alle degenze come attività controllate e sala riunioni, oltre a due aule dedicate alla didattica con relativi spazi di servizio. Una parte di rilievo la rivestirà l’Università di Bergamo e per la precisione il dipartimento di Psicologia clinica, che sta contribuendo con l’accompagnamento relativo a formazioni specifiche per gli operatori coinvolti e interessati e con l’avvio di un processo di ricerca con l’idea di approfondire determinate conoscenze, ma anche di analizzare le pratiche relative con lo scopo di introdurre, nella pratica stessa, dei cambiamenti migliorativi.