Rosi Romelli, originario di Rino di Sonico, 93 anni, è stata la partigiana più giovane d'Italia. Ancora bambina sui mondi dell'alta Valle Camonica raggiunse insieme alla mamma il padre, Bigio, che si nascondeva insieme agli uomini della 54esima Brigata Garibaldi. Fu testimone diretta di fughe e rastrellamenti, di botte e minacce, della paura per l'incarcerazione del papà. Rosi Romelli è una delle poche testimoni viventi della Resistenza e oggi è tornata sui luoghi della Resistenza, in occasione del Raduno delle Fiamme Verdi in Mortirolo e qui ha voluto ancora una volta lasciare la sua testimonianza ricordando che pace, giustizia e libertà non solo valori scontati. Lo dice soprattutto ai giovani che avranno da oggi un opportunità in più per conoscere questa storia. In Mortirolo oggi, infatti, è stato sottoscritto oggi anche un importante protocollo con gli uffici provinciali scolastici di Brescia e Sondrio, per avvicinare il mondo della scuola alle attività dell'Ecomuseo della Resistenza del Mortirolo di cui le Fiamme Verdi fanno parte insieme a 14 comuni della Valle Camonica e della Valtellina