311 piloti ai nastri di partenza, di cui 55 iscritti all’enduro Enduro Vintage European Championship. Numeri di tutto rispetto domenica 4 settembre nell’altosebino, dove il locale Moto Club Costa Volpino– da pochi mesi presieduto da Marco Bani – ha dato vita alla quinta prova del Campionato Italiano Gruppo 5 e alla terza prova del Campionato Europeo. Classifiche alla mano, la gara – svoltasi anche sul territorio di Lovere – ha incoronato in ambito europeo: Federico Fregnan nella categoria Expert up to 75, Massimo Pescia nella Expert up to 125 e lo spagnolo Xavier Castey Soler nella Expert over 125. La Classic up to 75 ha visto salire sul gradino più alto del podio Ennio Bonaldi, portacolori del Moto Club Costa Volpino, la Classic up to 125 è andata a Fabio Mauri, la Classic up to 250 al tedesco Johannes Steinel e la Classic over 250 allo spagnolo David Gomez Carrion. Mauro Varaschin ha fatto sua la classe Open up to 80, il tedesco Martin Novella ha conquistato la vetta della classe Open up to 125, il francese Stephane Peterhansel – 10 volte vincitore della Parigi-Dakar - ha trionfato nella classe Open up to 250, mentre il tedesco Peter Zink si è aggiudicato la classe Open over 250. Per quanto riguarda invece la quinta prova del Campionato Italiano di Regolarità Gruppo 5, da segnalare alcuni successi anche per le scuderie bresciane e bergamasche: la classe A2 ha visto primeggiare Marco Romanelli (Moto Club RS 77), Pietro Caccia (Moto Club Bergamo - sezione Grumello Vintage) si è aggiudicato la classe C1, mentre i suoi compagni di team Giorgio Sironi e Marco Calegari si sono portati a casa rispettivamente la C3 e la C7. Osvaldo Armanni (tesserato Moto Club Sebino) ha conquistato la vetta della X3, mentre Maurizio Cecconi (U.S Leonessa d’Italia 1903) ha fatto altrettanto nella X4. Gherardo Monella (del Moto Club Lago d’Iseo) è invece il vincitore della classe E2.  Fra le squadre, il Trofeo ha il dominio del Moto Club Bergamo - sezione Grumello Vintage A. La gara di Lovere organizzata dal Moto Club Costa Volpino era intitolata alla memoria del pilota di Regolarità Angelo Razzitti: ad aggiudicarsi il trofeo – assegnato al pilota più veloce - il pluricampione Stephane Peterhansel. Ottimo debutto alla presidenza, dunque, per Marco Bani, subentrato a Giancarlo Carrara che, in virtù della sua passione motoristica – resterà nel direttivo con la carica di vicepresidente.