Dopo l'8 settembre 1943, la firma dell'armistizio e l'esercito italiano allo sbando, molti militari italiani vennero fatti prigionieri dai tedeschi e trasferiti in campi di prigionia per essersi rifiutati di entrare nelle fila dell'esercito nemico. Il loro sacrificio, una prima forma di resistenza, venne per anni ignorato. Oggi finalmente il sacrificio degli IMI (internati militari italiani) viene riconosciuto. Furono oltre 600 mila, fra loro numerosi camuni dei quali l'ANEI (associazione ex internati) di Valle Camonica sta cercando di ricostruire le storie. Solo a Edolo se ne contano più di cento. L'amministrazione comunale intenderebbe onorarli tutti con una grande cerimonia di consegna delle medaglie d'onore, il riconoscimento che il Presidente della Repubblica ha istituito per loro. Per questo, nei giorni scorsi, in municipio si è tenuta un'assemblea pubblica per illustrare ai familiari il progetto e la procedura per la richiesta. Erano presenti anche i responsbili dell'ANEI di Valle Camonica che continuano le ricerche degli internati camuni e delle loro storie. Le medaglie d'onore vengono consegnate dal Prefetto in occasione della giornata della memoria, il 27 gennaio o della festa della Repubblica, il 2 giugno. A Edolo contano di essere pronti per la primaversa del 2023. L'ufficio anagrafe nei prossimi mesi sarà a disposizione dei familiari per il supporto nella presentazione della domanda di medaglia d'onore per i propri cari. Oltre a questo progetto l'Amministrazione Comunale di Edolo intede realizzare anche un nomento dedicato agli ex internati militari.