Hanno purtroppo avuto un epilogo tragico le ricerche del giovane di San Pellegrino disperso in Presolana da domenica pomeriggio. E' stato ritrovato questo lunedì mattina senza vita in una zona impervia. Le ferite provocate da un volo di decine di metri non gli hanno lasciato scampo. Il giovane era partito di buon'ora domenica dal passo della Presolana per fare il giro delle creste dal Monte Visolo verso la cima occidentale intenzionato, pare, a scendere poi dalla via normale. Conosceva bene la zona ed era ben attrezzato. Avrebbe dovuto raggiungere nel pomeriggio i genitori al rifugio Olmo. Sono stati loro, non vedendolo rientrare, attorno alle 19, a lanciare l'allarme. Le ricerche sono partite immediatamente da parte dei tecnici della VI delegazione orobica del soccorso alpino che hanno formato, insieme ai tecnici del Sagf della Guardia di Finanza ed ai vigili del fuoco, quattro squadre che già durante la notte hanno ripercorso le creste. I carabinieri avevano nel frattempo individuato sul passo della Presolana la sua auto, ma il telefono squillava a vuoto. L’elicottero del 118 di Sondrio ha sorvolato la zona anche durante la notte, ma è stato solo in mattinata, con l'arrivo dell'elicottero della guardia di finanza di Bolzano che il corpo del giovane è stato individuato e quindi recuperato. In una nota diramato oggi dal soccorso alpino si legge un partiolare ringraziamento a tutti coloro che hanno collaborato alla ricerche: Soccorso alpino Guardia di finanza di Edolo, Vigili del fuoco e Carabinieri, Corpo Volontari Presolana, Comune di Castione della Presolana per la collaborazione e Hotel Spampatti per l'ospitalità.