1.600 chilometri di sentieri in Vallecamonica, dal più noto e affascinante, il sentiero numero 1, passando per il sentiero dei fiori, ma anche alle altre vie che collegano la Valle con il Trentino, la Valtellina, le Orobie bergamasche e quelle bresciane, il sentiero delle Tre Valli sulla sponda orografica destra della Vallecamonica, oltre al reticolo di grande estensione che collega baite, malghe, bivacchi, rifugi, cascinali e antiche vie di pastori, cacciatori e mandriani sono il costoso e impegnativo patrimonio del turismo dolce e sostenibile che sta attirando sempre più fruitori. Indispensabile quindi una manutenzione costante ed il ripristino per la delicatezza e fragilità dei luoghi attraversati e raggiunti dai sentieri. E' il caso dello storico sentiero numero 191 che da Cogno sale a Ossimo Inferiore ed all'Annunciata, sul quale insiste il vecchio tracciato della Via Valeriana, dove il Consorzio forestale Pizzo Camino, con un intervento pari a 24mila euro, ha provveduto alla sistemazione ed alla messa in sicurezza dei 2 chilometri più impegnativi e complessi. In questi ultimi mesi la Comunità montana di Vallecamonica ha provveduto anche ad un profondo intervento sul sentiero dei fiori dal Passo Castellaccio al passo Lago Scuro, mentre in programma c'è la revisione del tracciato del numero 1, così come il tracciato di altri sentieri, tra cui il 191 appena terminato. Risorse importanti, quelle investite sulle sentieristica, utili per sostenere concretamente un turismo dolce e sostenibile, quale è quello dell'andar per monti. Ora il sentiero 191 Cogno-Annunciata è percorribile, anche dopo il test positivo ottenuto con la gara “Valle dei segni Wine Trail”.