Walk, cammino, quello dell'artista e quello di oguno di noi. E' questo il titolo della mostra - allestita in una vecchia cantina di famiglia trasformata in atelier nel cuore del centro storico di Piancamuno - di Algarco, Alessandro Garatti, scultore ormai noto ed affermato che per la prima volta espone in Valle Camonica, la sua terra. Questa mostra, dove sono esposti insieme agli ultimi pezzi ed all'icona del suo messaggio, l'anfora, rappresenta per Algarco il suo cammino artistico, quello compiuto, quello ancora da fare. La mostra, pochi pezzi, che non resteranno fissi ma verranno cambiati, vede un'installazione dell'ultimo progetto dell'artista – vi lavora da due anni – una sorta di piccolo esercito composto da blocchi di monete, di cui uno più grande. Sono espostI anche alcuni fra i primi lavori di Algarco che all'inizio della sua carriera è stato attratto dall'arte classica di cui ha lasciato pregevoli testimonianze, oggi Algarco si approccia a nuovi materiali e nuove tecniche come testioniano gli ultimi lavori e soprattutto i due busti in marmo con fusioni in bronzo novità assoluta nella sua produzione. E non poteva certo mancare l'anfora, con due opere, l'icona dell'arte di Algarco. Al vernissage della mostra di Algarco erano presenti tanti amici di famiglia, appassionati d'arte e le istituzioni: dai rappresentanti della Regione a quelli degli enti comprensoriali, all'amministrazione comunale. Tutti hanno salutato con entusiasmo la mostra e l'apertura della galleria.