Hanno subito danni alle strutture, perdite di foraggio, il fango ha invaso le loro stalle provocando danni ad attrezzature, macchinari, impianti. I danni che l'alluvione del 27 luglio ha provocato alle aziende agricole di Niardo e Braone sono stati stimati in oltre un milione e 400 mila euro. Ora però gli agricoltori danneggiati dal dissesto avranno l'aiuto dello stato. Il ministero delle Politiche agricole ha infatti riconosciuto nei giorni scorsi l'eccezionalità delle piogge alluvionali di questa estate. Lo comunica Fabio Rolfi, assessore regionale all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi commentando che si tratta di un primo importante passaggio sostenuto con forza da Regione Lombardia che – dichiara l'assessore Rolfi - si è mossa velocemente per raccogliere le schede dei danni e avviare le procedure di riconoscimento dello stato di calamità. "Sono stato personalmente a visitare alcuni allevamenti colpiti dall'alluvione. Gli allevatori camuni si sono rimessi in moto con uno spirito straordinario e con una grande forza e dignità" ha detto l'assessore regionale. L'esondazione del torrente Re ha avuto pesanti ripercussioni non solo sulle strutture ma anche per il cosiddetto settore primario. Le superfici aziendali più prossime all'alveo sono state ricoperte da una coltre di fango e altro materiale per più di 50 centimetri. Tali superfici erano investite principalmente a prato, prato-pascolo, ma anche a mais e e colture arboree con impianti irrigui a goccia. Il ripristino di tali superfici comporta spese per l'asportazione e bonifica di tutto il materiale depositato, la rimessa a coltura delle superfici coinvolte e il ripristino delle piantumazioni con annessi impianti di irrigazione ed inevitabilmente servirà molto tempo per il ritorno alla piena produttività. Ora però gli agricoltori possono contare su un aiuto. Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore al Bilancio e Finanze, il camuno Davide Caparini che fin dai primi momenti ha seguito con particolare attenzione e in prima persona la vicenda: “Il nostro impegno – ha spiegato l’assessore – è stato tempestivo, con azioni che hanno prodotto e continuano a produrre effetti importanti. Questi territori sanno di poter contare su Regione Lombardia e anche le notizie che giungono oggi da Roma confermano come il nostro impegno sia basato su interventi concreti”.