Le prime luci dell'alba di giovedì 28 luglio misero subito a nudo il dramma del conoide su cui sorgono Niardo,Ceto, Nadro, Braone, e di riflesso le frazioni d Brendibusio e Crist, con Losine: i torrenti Re e Cabello avevano devastato quanto incontrato sul loro percorso nella notte, con una colata detritica di almeno 250mila metri cubi di materiale di varie dimensioni. I danni stimati erano molto elevati e con il passare delle ore emergevano i drammi di aziende e famiglie. In questi mesi non si è perso nemmeno un minuto sul versante pubblico: Regione Lombardi ha dato subito aiuti concreti, altri sono arrivati dalla Protezione civile, altri ancora dalla catena ininterrotta di solidarietà. Servono, però, aiuti per famiglie che hanno perso molto: ed è per questo che l'attivissima proloco dei giovani di Niardo ha organizzato una bella festa in attesa di S. Lucia per raccogliere fondi a sostegno dei tanti bisogni della popolazione. A Niardo nessuno si illude che i torrenti Re e Cabello siano definitivamente imbrigliati, anche dopo le importanti opere di regimazione idraulica e di difesa spondale immediatamente messe in campo. S. Lucia a Niardo, per i bisogni delle famiglie, arriverà con due giorni di anticipo: questa domenica 11 dicembre sarà interamente dedicata ad una festa che profuma di solidarietà, quindi di buono.