Regione Lombardia dirotta sui territori in cui l’energia idroelettrica viene prodotta, i canoni che i grandi concessionari versano al pubblico come forma di compensazione e risarcimento per lo sfruttamento dei territorio. E’ una delle grandi battaglie portate avanti dall’assessore regionale al bilancio Davide Caparini che da sempre lotta per risarcire i territori montani lombardi deturpati da dighe e tralicci e le cui acque vengono sfruttate per produrre il 25% dell’energia idroelettrica nazionale. Per risarcire i territori, i grandi concessionari versano agli enti pubblici dei canoni e grazie al lavoro di Regione Lombardia che ha ottenuto dallo Stato la gestione della materia, quest’anno alle Province deve essere assegnato almeno l’80% del canone introitato nell’anno precedente; si parla di 14 mln e mezzo circa di euro per tutta la regione. Per quanto riguarda la Provincia di Brescia, cui sono arrivati già 500 mila euro, riceverà la somma di quasi 7 mln e mezzo di euro e dal momento che è la Valle Camonica ad ospitare gran parte delle derivazioni idroelettriche della provincia, molte di queste risorse arriveranno sul territorio camuno. “Si tratta di un importante riconoscimento del contributo della nostra terra al sistema energetico nazionale delle rinnovabili, ancor più dato che si ripeterà annualmente” – ha commentato l’assessore regionale Davide Caparini illustrando gli investimenti che verranno finanziati. 1 mln e 580 mila euro sono destinati alla riqualificazione dei Parchi Incisioni Rupestri, migliorandone gli accessi, la segnaletica, la pulizia e cura forestale, i collegamenti attraverso infrastrutture di collegamento stradale, ciclabile, a fune o meccanico. 1 mln e 225 mila euro andranno a riqualificare l’offerta turistica dell’Altopiano del Sole: una progetto di riqualificazione impiantistica del Comprensorio Borno Ski Area, al centro del Patto Territoriale stipulato con Regione Lombardia. Le risorse previste andranno a coprire integralmente la quota parte di finanziamento del Patto Territoriale prevista in capo alla Comunità Montana di Valle Camonica per la realizzazione dei due principali interventi: la nuova telecabina Monte Altissimo e la ristrutturazione e riqualificazione del Rifugio Monte Altissimo. 2 mln 125 mila euro vanno a finanziare manutenzioni straordinarie, adeguamenti impiantistici e la realizzazione di piccoli tratti di collegamento di rete riferiti agli acquedotti comunali dei comuni di Cerveno, Losine, Braone, Cimbergo, Paspardo, Incudine, Ono San Pietro e Monno. 450 mila euro sono destinati alla riqualificazione del percorso di accesso al Museo di Cividate Camuno, dell'ingresso pedonale ai parcheggi e dalla stazione ferroviaria,  con la realizzazione di un tratto parallelo di pista ciclabile. 400 mila euro vanno Vione per il Recupero della Piazza Medioevale. 300 mila euro vanno a Lozio per i nterventi di miglioramento e riqualificazione della strada "Paghera"  verso la località Creelone.