Lo storico presepe vivente di Santicolo di Corteno Golgi , che si svolgeva la vigilia di natale nella Chiesa parrocchiale, quest'anno è stato anticipato all'antivigilia ed ha visto i figuranti, tutti bambini e ragazzi,m una sessantina di figuranti, percorre le vie del paese nelle quali sono state create ben 8 locande dove Giuseppe e Maria chiedevano alloggio per l'imminente nascita del loro bambini. Si sentono rispondere tanti no, come in realtà è raccontato dai vangeli canonici e con ulteriori particolari in quelli apocrifi. Ala fine troveranno una grotta, fredda e gelida, riscaldata solo dal calore di un bue e di un asinello: cioè dal calore dell'umanità. Quella grotta diventerà la prima chiesa della storia e darà origine ad oltre duemila anni di civiltà cristiana le cui tradizioni vengono ripetute, nel mondo, da oltre 3 miliardi di credenti. Nella piccola comunità di Santicolo, 450 abitanti in tutto, questi valori si sono toccati con mano e con precisione catechetica, teologica, storica e narrativa, abbellita dalla naturalezza dei bambini, dalle loro recite e dai costumi. L'attenta preparazione della scenografia generale e delle coreografie, degli addobbi, dei costumi e delle scritte è stata curata praticamente da tutta la comunità che ha seguito la strada della tradizione coinvolgendo le famiglie e quindi trasformando la narrazione della notte di Betlemme in un grande affresco corale collettivo. I testi si sono rifatti ai vangeli e soprattutto alle narrazione poetica che ne ha fatto Guido Gozzano in “Notte Santa”. Le otto tappe della narrazione della notte di natale sono state l'arrivo a Betlemme, in Capes e ancora in Capes L'osteria del Caval Grigio; in Pisol la locanda del Moro e l'albergo del cervo bianco; in Tor l'Osteria dei tre merli e l'accampamento dei pastori, in Plassa la locanda della Cesarea, quindi il sagrato della Chiesa e infine la gotta della nascita dentro la parrocchiale di S. Giacomo. Alla fine tutti, attori, registi, scenografi, costumisti e comparse, come in una grande recita collettiva, hanno festeggiato assieme all'oratorio dove i profumi dei brindisi natalizi della valle di Corteno hanno rallegrato i cuori.