La Pedretti Serramenti ha regalato come ogni anno, ai circa 40 dipendenti e altrettanti collaboratori e centinaia di amici, una giornata di festa. Perché è l’amicizia il valore più grande che permette all’azienda da 35 anni di crescere e di consolidarsi. Presso Cascina San Carlo a Caravaggio domenica 8 gennaio, per le circa 340 persone presenti, non sono quindi mancate le sorprese: dall’omaggio ha chi ha fondato l’azienda 35 anni fa, alle fotografie con le atlete della Volley Bergamo, alla raccolta fondi attraverso una lotteria e una donazione da parte dell’azienda all’Associazione Italiana Persone Down, alle distribuzione di premi agli ospiti, fino alla consegna di alcuni riconoscimenti ai dipendenti storici dell’azienda. Così, tra commozione e sorrisi, Luigi Cocchetti ha rinnovato la mission aziendale, che va oltre alla produzione e la vendita di serramenti in PVC presso la sede produttiva di Endine Gaiano e presso lo showromm di Curno. L’obiettivo è rappresentare per il territorio bergamasco e non solo, una realtà di riferimento dal punto di vista economico, produttivo e anche occupazionale e costruire insieme con le tante professionalità presenti, un futuro per il territorio e i suoi giovani. Il 2022 è stato un anno impegnativo, per organizzazione e gestione, ma positivo in termini di crescita e di fatturato, anche se le difficoltà che toccano le famiglie legate al carovita ed energia, e toccano anche le aziende alle prese con costi aziendali in aumento ed è difficile fare previsioni a lungo termine. Ad affiancare Luigi Cocchetti da 28 anni colonna portante dell’azienda, dall’anno scorso come amministratore anche Franco Pedretti dalla cui intuizione, 35 anni fa, di produrre serramenti in PVC made in Bergamo, ha mosso i primi passi l’azienda che porta ancora il suo nome. Durante la serata tra gli ospiti, attraverso una lotteria a premi organizzata dall’azienda, sono stati raccolti fondi, più di 5 mila euro, ed è stata fatta una donazione di altri 8 mila euro da parte della Pedretti Serramenti, all’Associazione Italiana Persone Down, perché l’economia e il progresso devono essere al servizio dei più fragili e dei bisogni della società.