E’ stato un mattino avvolto dal silenzio quello di sabato 14 gennaio a Orezzo frazione di Gazzaniga, dopo che nella serata di venerdi è stato smontato Il Centro di coordinamento delle ricerche della 17enne scomparsa da casa dalla serata di martedi, allestito alle ex scuole elementari, che ha visto impegnanti i vigili del fuoco, carabinieri, volontari del Soccorso alpino e della Protezione civile. Il padre della giovane mercoledì mattina si era alzato presto per andare al lavoro e una volta rincasato notava l’assenza della figlia. Aveva atteso per qualche ora il suo rientro, fino a quando, preoccupato, aveva denunciato la scomparsa. Non si sa se la ragazza si sia allontanata volontariamente o se le sia accaduto qualcosa. Quando è uscita di casa non ha portato con sé il cellulare. Le ricerche si sono concentrate nell’area di Orezzo, boschi compresi, e sono proseguite anche nella notte tra giovedi e venerdi grazie all’ausilio di un drone dotato di termoscanner. Durante la mattinata di venerdì i volontari hanno ripreso a battere i sentieri e le strade della frazione, mentre i carabinieri si sono concentrati sull’analisi dei filmati delle telecamere di videosorveglianza del Comune. “A Orezzo abbiamo alcune telecamere e abbiamo consegnato le registrazioni alle forze dell’ordine, sperando possano essere utili nelle ricerche – ha affermato il singaco di Gazzaniga Mattia Merelli -.  Se la ragazza si è allontanata da sola o con qualcuno dovrebbe essere stata ripresa. L’augurio del primo cittadino è che possa essere ritrovata quanto prima”. Va detto che non si tratterebbe della prima volta in cui la giovane si allontana da casa,  In un’occasione precedente sarebbe stata ritrovata in Romania. Anche in ragione al precedente per ora si è pensato di orientare le ricerche verso altre direzioni.