Due città, due province, due territori, un'unica capitale. E' questa la sfida di Brescia-Bergamo capitale della cultura 2023. La grande avventura – un unicum la candidatura in tandem – è appena cominciata. Un'esperienza che unisce ancora di più due territori che rinascono e ripartono dopo l'esperienza drammatica della pandemia. Le giornate di festa per l'apertura di questo anno speciale riguardano tutto il fine settimana e si sono aperte questo venerdì pomeriggio nei due principali teatri: al Donizetti a Bergamo con il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano e il sindaco Giorgio Gori, e il Grande a Brescia con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il sindaco Emilio Del Bono e il governatore Attilio Fontana. Attraverso i maxi schermi allestiti in entrambi i teatri tutti hanno potuto seguire alternativamente le due cerimonie che sono diventate un'unica cerimonia, come l'unica capitale. Un lunghissimo applauso ha accolto al Grande l'arrivo del presidente Mattarella che nel suo intervento non ha parlato solo dell'oggi e della cultura, ma ha ricordato i mesi difficili della pandemia soprattutto in questa parte di territorio, ha parlato di pace e della guerra alle porte dell'Europa, ha parlato di come questa occasione rappresenti il riscatto per questi territori e ha parlato della ricchezza della cultura. Sui diversi palchi si sono poi susseguiti diversi interventi, quello del presidente della Regione, dei sindaci, quello del ministro Sangiuliano. Presenti in sala tutti i sindaci della province, le autorità dei territori. Il calendario delle manifestazioni è ricchissimo. Questo sabato si sono tenute numerse iniziative nelle piazze e nelle scuole, domenica sarà la volta di museo, biblioteche e spazi espositivi e poi c'è tutto un intero anno da divere. All'evento Bergamo-Brescia capitale della cultura 2023 è dedicato un sito bergamobrescia2023.it dove scoprire tutto quello che c'è da spere per vivere al meglio questi 12 mesi all'insegna della cultura.