La Procura di Mantova affiderà questo sabato l’incarico per l’esame autoptico, con le garanzie della difesa, sul corpo di Yana Malayko, la giovane 23enne di nazionalità ucraina, il cui corpo è stato ritrovato cadavere questo mercoledì nelle campagne di Castiglione delle Stiviere sotto un cumulo di legna e foglie, a lato di una strada, al confine con Lonato. A confermare la disposizione dell’autopsia un comunicato del procuratore capo di Mantova, Emanuela Fasolato. L’autopsia sarà effettuata all’ospedale Carlo Poma del capoluogo. Martedì prossimo, secondo quanto detto dalla Procura, i Carabinieri del R.I.S. di Parma avvieranno i rilievi tecnici sull’appartamento e il garage del condominio dove, ipoteticamente sarebbe avvenuto l’omicidio e sulla vettura usata dall’indagato per trasportare il cadavere. Da chiarire ancora le modalità dell'omicidio, anche se si farebbe strada l’ipotesi dello strangolamento. La tragedia potrebbe essere avvenuta al termine di una lite, dopo che Dumitru aveva attirato l'ex fidanzata alle 2 di notte nell'appartamento con la scusa che il cane, che dopo aver interrotto la relazione era affidato a lui, stava male. Nel frattempo, resta in carcere Dumitru Stratan, il 34enne moldavo, ex fidanzato della giovane, accusato di omicidio premeditato e occultamento di cadavere. Il padre di Yana ha espresso la volontà di tumulare la sua unica figlia a Romano, città dove Yana aveva vissuto dai nonni paterni da quando aveva 15 anni e fino al 2020, prima di trasferirsi a Castiglione. Sempre per desiderio del papà verrà allestita per un giorno la camera ardente anche nella cittadina mantovana, dove tante persone conoscevano Yana e hanno partecipato alle sue ricerche. Non è stata ancora stabilita la data della cerimonia funebre, in attesa del dissequestro della salma.