A distanza di due anni esatti dall’emergenza scattata per la frana del monte Saresano, questo martedì 21 febbraio, alla presenza di Autorità di Bacino, i tecnici di Regione Lombardia ed i referenti della società Alpina Spa di Milano, sono stati presentati ufficialmente tutti i dati relativi al corpo franoso che da tempo minaccia il territorio di Tavernola Bergamasca e l’intero Sebino. Le indagini geognostiche integrative sono state completate ed il progetto definitivo esecutivo per intervenire sulla messa in sicurezza del versante franoso sarà pronto entro la fine del 2023. Tra le importanti novità anche l’accordo con il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica per ulteriori 10 milioni e 200 mila euro che sommati al milione e mezzo di Regione Lombardia per la progettazione e agli ulteriori 4 milioni e 800mila sempre da Regione, stanziati per gli interventi di mitigazione, raggiungono la quota di 16 milioni e 500mila euro da spendere per la frana del Monte Saresano. Ribadita nuovamente l’impossibilità di raggiungere il rischio zero e la stabilizzazione assoluta. Gli obiettivi sono la mitigazione ed il contenimento del rischio. Dagli studi è emerso che il volume del corpo di frana (due milioni e mezzo di metri cubi) è equivalente a quello da sempre e che la velocità di spostamento è inferiore al millimetro al giorno.