Sono asintomatiche, non si vedono, ma le organizzazioni mafiose, soprattutto l'ndrangheta è ben radicata nel nostro territorio. La Lombardia è la quinta regione italiana per beni confiscati, in provincia di Brescia, a Lumezzane c’è una locale della ‘ndrangheta dagli anni novanta, le prime affiliazioni a Raffaele Cutolo a Soiano del Lago risalgono al 1978, Brescia è l'epicentro delle frodi fiscali, la mafia al Nord è mafia economica, si è trasformata e forse è più pericolosa. Don Luigi Ciotti fa suoi i dati delle procure e a Malegno – invitata da Libera Valle Camonica ed Avviso Pubblico – in un percorso di legalità che porterà a celebrare a Milano (a 30 anni dalla strage di corso Palestro) il 21 marzo giornata della memoria e dell'impegno, ancora una volta chiede l'impegno di tutti e soprattutto della politica. L'arresto di Messina Denaro, tutto e niente perchè le mafie sono una rete, un reticolo che si insinua nella politica e nell'economia dei territori, se non si scalfisce la rete anche l'arresto del più ricercato latitante può restare vano. Messina Denaro è stato protagonista nella mafia stragista di Riina ma ha traghettato la mafia verso il nuovo modello.