Incidente mortale sul lavoro nella mattinata di questo venerdì 3 marzo nei boschi sopra Berzo Demo, a poca distanza dal rifugio Palam Pale. A perdere la vita il 42enne Martino Andrea Febbrari, operaio del Consorzio Forestale Alta Valle Camonica, che insieme ad atri 3 operai è stato travolto da alcune pietre che si sono staccate da un costone di roccia della montagna, mentre stavano effettuando dei lavori di bonifica di una porzione di bosco devastata dalla tempesta Vaia del 2018 in un’area boschiva impervia. Dalle prime informazioni, secondo quanto ricostruito dal Soccorso Alpino della Guardia di Finanza impegnato unitamente ai Carabinieri nei rilievi di legge, pare che uno spuntone di roccia si sia improvvisamente staccato dalla montagna e che nel rotolare a valle, si sia frantumato. Due piccoli sassi avrebbero colpito due dei quattro operai, ferendoli lievemente, uno è rimasto illeso, mentre ad avere la peggio il 42enne che sarebbe stato raggiunto da un masso di dimensioni più consistenti, morendo sul colpo. A lanciare l’allarme nell’immediato i colleghi. Sul posto gli uomini del soccorso alpino ed il personale sanitario dell'eliambulanza di Bergamo che non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. I due operai feriti lievemente, sono stati trasferiti in codice giallo all’ospedale di Esine. Con gli ultimi lavori di questo venerdì gli operai avrebbero dovuto concludere il cantiere per poi iniziarne un altro in Val Brandet, lunedì. Martino Andrea Febbrari, grande appassionato di montagna, lavorava per il Consorzio Forestale Alta Valle Camonica, nel ruolo di Capo Cantiere da 12 anni. Il presidente Gionatan Bonomelli che si stringe attorno al dolore dei famigliari, lo ricorda come un grande lavoratore e da sempre sostenitore della crescita del Consorzio. La salma è posta nella Casa del Commiato Melotti in via Generale Treboldi, 12 a Edolo. Martino, abitava a Mu’ di Edolo. Lascia nel dolore la compagna ed il figlio di 5 anni. Presto sarebbe diventato nuovamente papà.