Aveva subìto una violenza sessuale su un treno regionale in transito a Milano per Treviglio: dopo lo sua denuncia, il 5 aprile scorso, la Polizia di Stato nella giornata di sabato 22 aprile ha comunicato di aver arrestato il presunto violentatore, un 36enne egiziano, regolare sul territorio nazionale, della giovane 21enne. Le indagini svolte congiuntamente, anche grazie all’ausilio delle telecamere di videosorveglianza presenti a bordo treno e nelle stazioni interessate dal transito dell’uomo, hanno visto impegnati agenti del Compartimento Polfer Lombardia e Squadra Mobile di Milano. Ora il 36enne, arrestato su ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del capoluogo lombardo, si trova in carcere in attesa della convalida dell’arresto. L’indagine che ha portato al provvedimento restrittivo - si legge in una nota - è scaturita dalla denuncia di una giovane ragazza che, nella mattinata del 5 aprile, aveva segnalato alla Polfer di Treviglio di essere stata vittima di violenza sessuale a bordo di un treno regionale ad opera di un altro viaggiatore. L’uomo, dapprima si era mostrato cordiale e disponibile, fornendo alla ragazza informazioni e indicazioni sui treni da prendere. Tuttavia, all’improvviso, approfittando dell’assenza di altri passeggeri nel frattempo scesi alle rispettive fermate, la aggrediva, costringendola a subire atti sessuali, nonostante la resistenza della vittima. Quest’ultima riusciva a divincolarsi ed a sfuggire, approfittando dei momenti concitati, facendo perdere le tracce.